Il Consiglio di Stato e la sentenza 5270/2023. La Amministrazione civica alessandrina ha eluso e continua ad eludere la pronuncia di una sentenza definitiva del giudice del lavoro della quale ho sempre interrotto la prescrizione.

Con sentenza del 22 maggio 2023 il Consiglio di Stato ha precisato la nozione di inottemperanza a sentenza definitivamente esecutiva della quale cito la massima conseguente:

“L’inottemperanza al giudicato sussiste non solo in caso di totale inerzia della p.a. ma anche quando quest’ultima tenga comportamenti parzialmente esecutivi del giudicato, ovvero solo formalmente tali, che ne costituiscono nella sostanza un’elusione, piuttosto che una violazione; pertanto, deve ritenersi inottemperante il comune che, dopo essere rimasto inerte per anni, riavvia da capo l’istruttoria di un procedimento, senza tenere conto né delle precedenti produzioni documentali, né delle risultanze”

Nella motivazione di fatto e di diritto viene precisato che:

L. 241/90 art. 21 novies – La violazione di legge di un atto rileva in termini di illegittimità dell’atto.

La Amministrazione civica alessandrina sostiene OGGI che la determina n. 772/2010 (e quelle “correttive” di periodi, di interessi e di importi) costituisce ottemperanza alla sentenza n. 1193/2008! Il dott. Tumminello ha steso le determinazioni COME ATTI  DI  INIZIO DELLA OTTEMPERANZA PER DIMOSTRARE,  NEL MAGGIO GIUGNO 2010,  ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA CHE STAVA OTTEMPERANDO . 

Quando ne ha deciso il completamento NEL LUGLIO 2012 la Sindaco pro tempore ROSSA Rita lo ha sostituito!

La determina 772/2010 VIOLA LA LEGGE ED IN PARTICOLARE VIOLA IL DISPOSTO DI CUI  AL D.P.R. 3/1957, ART. 92, COMMA 2,  PER CUI COME PUO’ LA AMMINISTRAZIONE IN CARICA CONSIDERARE DI AVER OTTEMPERATO ALLA SENTENZA N. 1193/2008 AVENDO LA AMMINISTRAZIONE ADOTTATO UNA DETERMINA DI OTTEMPERANZA LIMITATA, IN VIOLAZIONE DI LEGGE E PERTANTO ILLEGITTIMA?

Il CALCAGNI AFFERMA IL FALSO NELLE SUE LETTERE del 10.03.2023, del 04.05.2023 e del  06.05.2023  E LA BOCCHIO RESTA, NELLA SUA DOPPIA VESTE DI DIRIGENTE DEL PERSONALE E DI SEGRETARIO GENERALE FACENTE FUNZIONE, ANCORA INERTE ANCHE DOPO LA MIA ISTANZA DEL 13 FEBBRAIO 2024!

HO FATTO RICORSO AMMINISTRATIVO IL 24.03.2024 ALLA ECCELLENTISSIMA SIG,RA PREFETTO!

DEPOSITERO’ DENUNCIA PENALE CONTRO  LA AMMINISTRAZIONE (E TUTTE QUELLE PRECEDENTI) PER OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO DOVUTI LA CUI OMISSIONE HA CAUSATO E CONTINUA A CAUSARE UN DANNO INGENTE ALLA COLLETTIVITA’ ED A ME.

Vin.  20240329